Latte e
caffè sono gli
ingredienti fondamentali della colazione di ogni italiano e sono utilizzati per preparare
una gran varietà di bevande apprezzate in tutto lo Stivale. In questo articolo vogliamo parlare di quattro preparazioni in particolare: il
caffè macchiato, il
latte macchiato, il
caffelatte e il
cappuccino. Sembrano quattro preparazioni banali, eppure non è infrequente che siano preparate nel modo errato, sia a casa che al bar.
E tu,
conosci la differenza tra queste preparazioni? Se vuoi diventare un esperto delle bevande a base di caffè e latte, quest’articolo fa proprio per te. Iniziamo con l’elencare
quali sono le principali differenze tra caffelatte,
latte macchiato,
caffè macchiato e
cappuccino, per poi entrare nel dettaglio di ogni preparazione.
Quali sono le principali differenze tra cappuccino, caffelatte, caffè macchiato e latte macchiato?
Caffelatte,
latte macchiato,
caffè macchiato e
cappuccino hanno solo una cosa in comune: gli
ingredienti con i quali vengono preparati. Infatti, per preparare queste quattro bevande avrai bisogno solo di due elementi: il
latte e il
caffè. O meglio: l’
espresso. Queste ricette, infatti, prevedono l’utilizzo di un
caffè dal gusto intenso e deciso, proprio come quello dell’espresso, e non possono essere preparate con caffè estratti in modi diversi, come ad esempio il
caffè della moka o il
caffè filtro.
Per quanto riguarda gli altri elementi della preparazione, invece, cambia un po’ tutto. Le principali differenze riguardano la
percentuale di caffè e la
percentuale di latte che vengono impiegate nella preparazione, ma anche la
presenza o meno della crema di latte, il
contenitore nel quale vengono servite, la
temperatura di servizio e la
presenza di eventuali decorazioni. Senza considerare, poi, che esistono interpretazioni leggermente diverse di queste bevande in molte regioni d’Italia.
Insomma,
ci sono una gran varietà di cose da sapere. Ma come si preparano queste bevande? Iniziamo subito con la più conosciuta e quella probabilmente più consumata. Il principe della colazione italiana: il
cappuccino.
Come si prepara il cappuccino
Il
cappuccino è forse
una delle preparazioni più famose a base di latte e caffè e certamente
la più amata. Di sicuro, è anche la più difficile in quanto, per ottenere la
crema di latte perfetta, si richiede una buona dose di manualità e una conoscenza approfondita delle materie prime.
Se vuoi imparare
come preparare il cappuccino perfetto, abbiamo scritto un articolo dedicato solo a questo argomento, in cui spieghiamo
tutti i segreti dei professionisti. Vediamo, però,
quali sono le informazioni principali da sapere.
Partiamo dalle
proporzioni. Per una bevanda perfetta,
il caffè nel drink non deve superare il 25%. Di solito, infatti, dei 150 ml di bevanda, 25 ml sono di espresso. Ma
il vero segreto è nella crema di latte, che deve essere compatta e lucida, preparata seguendo alla lettera tutti i passaggi per ottenere un risultato perfetto. In quanto al contenitore per la preparazione, poi, non ci sono dubbi: la
classica tazza da cappuccino in ceramica, più grande di quella da espresso ma più piccola di quella da caffelatte, sarà perfetta.
Le varianti di questa preparazione sono il
cappuccino chiaro e il
cappuccino scuro, che hanno rispettivamente una percentuale inferiore e superiore di caffè, e la versione con la spolverata di cacao o di cannella in polvere, un tocco in più apprezzato da molti.
Come si prepara il latte macchiato
Il
latte macchiato è molto diverso dal cappuccino, non solo nella presentazione. Infatti, di solito, per servirlo viene utilizzato uno spesso
tumbler o un bicchiere simile, che possa far apprezzare in tutto il loro splendore i
tre strati dei quali si compone questa preparazione: la parte più bassa, prevalentemente di latte, quella centrale, progressivamente miscelata con il caffè, e infine la parte cremosa del latte.
Come suggerito dal nome,
nel latte si deve mettere giusto una macchia di caffè, non più di 20 ml, mentre, per quanto riguarda il latte, in questo caso possiamo optare per
una crema di latte più leggera e meno densa, che si può ottenere facilmente tenendo la lancia per montare il latte nella zona più bassa nel bricco.
Come si prepara il caffè macchiato
Se il latte macchiato è una bevanda molto amata e consumata, la sua controparte, il
caffè macchiato, lo è altrettanto. I rapporti tra le due bevande sono quasi invertiti:
90% espresso con giusto una "goccia" di latte montato.
Anche in questo caso, poi, non si contano le varianti:
macchiato freddo,
macchiato caldo,
con o senza crema di latte o il diffusissimo
macchiatone, simile al cappuccino ma con una minor quantità di crema di latte.
Come si prepara il caffelatte
Veniamo, infine, al
caffelatte. Tra tutte queste preparazioni, forse, è la più "casalinga", in quanto
non richiede la preparazione di crema di latte.
Per quanto riguarda questa bevanda,
le proporzioni sono simili al cappuccino, ma senza il latte montato. Anche la tazza è molto simile a quella del cappuccino, anche se di solito è più larga e meno alta.
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Non dimenticare poi, che un’ottima preparazione con il latte inizia dalla
preparazione del caffè espresso. Se vuoi saperne di più,
leggi il nostro articolo.