L’estro creativo dei barman si cimenta, da sempre, nell’utilizzo di ingredienti sempre nuovi, nell’abbinamento di sapori diversi, nella ricerca di piacevoli contrasti e di sensazioni particolari. Il
bartending è una
materia in continua evoluzione nella quale, come nella cucina, si cerca l’
inaspettato, la
meraviglia non solo a livello gustativo, ma
anche visivo.
Non stupisce, allora, che l’arte della preparazione dei
cocktail si sia incontrata con quella della preparazione del
caffè, una disciplina che richiede altrettanto
intuito per ricavare sempre il meglio dalle materie prime. Quando la disciplina del caffè e quella del bartending si uniscono nasce
Coffee in Good Spirits: un modo di consumare il caffè nuovo e sempre più diffuso, come dimostra il
campionato italiano Coffee in Good Spirits, promosso da
Specialty Coffee Association, che ogni anno registra una gran partecipazione.
Il caffè, infatti, è
un ingrediente estremamente versatile, il cui
gusto pieno accompagna alla perfezione vari distillati, regalando ai cocktail un
sapore unico e un
aspetto inconfondibile. Tra questi cocktail, oggi vi presentiamo un grande classico: l’
Espresso Martini.
Espresso Martini: un cocktail dal carattere deciso
Si tratta di un cocktail
a base di vodka che, a differenza di quanto si potrebbe immaginare, non ha niente a vedere con il famoso cocktail a base di gin e vermouth dry. Il nome, infatti, deriva dalla tipologia di bicchiere sul quale viene servito: la
coppa "Martini", dalla caratteristica forma conica rovesciata.
Come per altri cocktail "storici", le sue origini si perdono un po’ nella leggenda. L’ipotesi più diffusa, comunque, vuole che il cocktail sia stato inventato nel
1984 da Dick Bradsell, che lavorava al Freds Club di Londra. Quando una cliente gli chiese qualcosa che fosse in grado di svegliarla, il barista unì
vodka,
espresso e
liquore a base di caffè, creando l’
Espresso Martini. Il cocktail, da allora, ebbe
un incredibile successo.
Si tratta di un
cocktail perfetto per il dopo cena, adatto sia in inverno, per scaldarsi, che in estate, per rinfrescarsi - magari servito con scaglie di ghiaccio a mo’ di granita. È anche il
cocktail ideale per dolci abbinamenti: dalla
zuppa inglese alla
cheese cake al cioccolato, senza dimenticare il
gelato - magari alla vaniglia - da affogare con il nostro Espresso Martini per un fresco momento di piacere.
Se vi abbiamo fatto venire
voglia di provarlo, continuate a leggere. Ecco spiegato, passo passo,
come si fa l’Espresso Martini.
Ingredienti dell’Espresso Martini
In giro si trovano alcune varianti di questo cocktail che presentano leggere differenze per quanto riguarda le dosi e la preparazione. Per riportare la versione più diffusa, noi preferiamo fare riferimento alla
ricetta ufficiale di IBA (International Bartenders Association).
Ecco gli
ingredienti dell’Espresso Martini:
- 50 ml di vodka
- 30 ml di Kahlúa (liquore messicano al gusto di caffè)
- 10 ml zucchero liquido (a proprio piacimento)
- 1 caffè espresso (circa 25 ml)
Come si prepara l’Espresso Martini
Per realizzare il nostro
Espresso Martini, la prima cosa da fare è
raffreddare la coppetta da cocktail inserendo al suo interno alcuni cubetti di ghiaccio (da rimuovere prima di versare il drink). A questo punto prendiamo i nostri ingredienti e li
shakeriamo in modo energico per circa un minuto, assieme a quattro cubetti di ghiaccio, e
versiamo il mix nella coppetta, filtrandolo con uno strainer.
Se avremo agitato gli ingredienti in maniera abbastanza energica, noteremo il formarsi di una schiumetta chiara e consistente che dà al nostro cocktail il suo aspetto unico. Manca solo un dettaglio:
la decorazione. Poniamo sulla superficie t
re chicchi di caffè a mo’ di petali e il nostro Espresso Martini è pronto per essere servito.
L’Espresso Martini è una bevanda energica e rinfrescante, perfetta per gli
amanti del caffè espresso. Proprio pe questo, per preparare un Espresso Martini
in modo eccezionale non puoi fare a meno di
un espresso di qualità. All’interno del nostro
shop trovi il
miglior caffè in grani per la preparazione dei tuoi
cocktail a base di caffè.
Se ci pensi bene, anche la preparazione di
bevande a base di latte e caffè espresso è una forma di
mixology. Per saperne di più,
leggi il nostro articolo.
N. B. Raccomandiamo un consumo sempre responsabile di bevande alcoliche.