mercoledì 14 dicembre 2022

Alla scoperta di Amburgo, una città per gli amanti del caffè

Amburgo, una città per gli amanti del caffè

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autore: Redazione

Ad Amburgo il caffè ha plasmato economia e cultura. Lo si vede ovunque: a partire dal distretto dei magazzini, patrimonio riconosciuto UNESCO, fino alle rinomate caffetterie disseminate su tutto il territorio cittadino. Scopriamo di più su questa affascinante città.

Amburgo, con i suoi 1,85 milioni di abitanti, è la seconda città più popolosa della Germania e una metropoli che, oggi, è riconosciuta in tutto il mondo grazie alle aziende all'avanguardia nel settore tecnologico. Ma Amburgo è anche molto altro: la sua prosperità si deve, anzitutto, all'importanza del suo porto come centro logistico internazionale; un'importanza decretata, addirittura, dalla presenza del Tribunale internazionale del diritto del mare, importantissimo organo delle Nazioni Unite.

Non è un caso, allora, che il caffè in questa città sia stato trasportato, immagazzinato e tostato per centinaia di anni. Come avvenuto anche in altre città portuali delle quali abbiamo parlato nel nostro blog, come ad esempio Trieste, ad Amburgo il caffè è arrivato molto presto, si è radicato perfettamente nella cultura cittadina e ha dato vita a un fiorente tessuto commerciale e culturale.

Un po' come la nostra Venezia, Amburgo è una "città di ponti" dalle caratteristiche uniche. Negli anni, ha guadagnato il suo posto accanto a città di prestigio - come Melbourne, Seattle e Vienna - per l'eccellenza dei suoi caffè, fino ad affermarsi come punto di riferimento internazionale.

Se siete curiosi di scoprire qualcosa in più su questa affascinante città e sul suo singolare rapporto con il caffè, siete nel posto giusto. Accompagnateci in questo viaggio alla scoperta di Amburgo.


Dal distretto dei magazzini...


Il porto di Amburgo è la prima destinazione in Europa per il caffè proveniente da ogni parte del mondo. Se, tuttavia, si vuole comprendere appieno il ruolo che il caffè ha svolto nella storia cittadina, non può mancare una visita allo Speicherstadt, il "distretto dei magazzini" che da sempre è stato uno dei simboli più significativi della città e che oggi, patrimonio UNESCO, ospita musei ed esposizioni.

Costruito in un periodo di quarant'anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, il distretto copre un'area di ben 330.000 metri quadrati ed è il più grande complesso di stoccaggio mai realizzato al mondo, che serviva per la conservazione di merci di vario genere, tra cui tè, spezie, cacao, tabacco, rum e, ovviamente... caffè. La sua costruzione, infatti, si rese necessaria dopo 1881, quando Amburgo, all'epoca città-stato, stipulò un importante contratto con l'impero tedesco, cui seguì anche la fondazione della Borsa del Caffè di Amburgo, nel 1887.

Da quel momento, il caffè ha assunto un ruolo sempre più centrale nella vita cittadina, tanto che quando, nel diciannovesimo secolo, iniziarono ad aprire le prime tavole calde per i lavoratori, vennero chiamate Volkskaffeehalle ("caffetterie popolari") perché, in questi luoghi, dal momento che l'alcool non era permesso, assieme ai pasti veniva servito il caffè che, tra l'altro, era già apprezzato a Londra per i suoi effetti sulla produttività degli operai.

Ma la storia del caffè ad Amburgo è iniziata molto prima, se pensiamo che la prima Coffee House della città ha aperto i battenti nel 1677. Come sempre avviene in questi casi, la posizione strategica della città ha permesso l'arrivo di un prodotto nuovo ed eccitante, che entrato piano piano nelle abitudini e si è legato indissolubilmente alla convivialità cittadina. Questo legame, se pensiamo alle moltissime Coffee House che oggi danno lustro al nome della città, dura tutt'ora.


...ai rinomati caffè della città


Non possiamo comprendere appieno la moderna scena caffeicola di Amburgo senza parlare dei suoi rinomati locali. Ogni giorno migliaia di appassionati si radunano nei Caffè più in voga della città, dove possono apprezzare espresso, cappuccino e caffè filtro: i migliori caffè preparati a regola d'arte, con un occhio al consumo consapevole.

Tra tutti questi locali, degno di nota è il Museo del Caffè della famiglia Burg, che si trova proprio nel distretto dei magazzini. La collezione che si può ammirare in questo luogo contiene tantissimi oggetti particolari e curiosi legati al mondo del caffè: dall'attrezzatura per la tostatura industriale a una borsa contenente un servizio completo per il caffè che era utilizzato da un commesso viaggiatore. Una tappa obbligatoria per qualsiasi appassionato!


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L'obiettivo della nostra rubrica "Città del Caffè" è farvi scoprire ogni volta posti nuovi, trasmettervi l'amore per questa eccezionale materia prima e stimolare la curiosità dei vostri sensi. Raccontare con le parole ci appassiona, ma quello che sappiamo fare meglio è preparare il nostro caffè artigianale in modo che sia una buona tazzina di espresso a parlare per noi.

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P.S. Sai qual è la differenza tra le due varietà Arabica e Robusta? Ne abbiamo parlato in quest'articolo.

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